Amburgo: Musa AÅŸoÄŸlu è in Isolamento carcerario da due anni
Due anni fa, il rivoluzionario turco Musa AÅŸoÄŸlu è stato arrestato ad Amburgo, in Germania.
Il 2 dicembre 2016, alle 8 di sera, Musa AÅŸoÄŸlu è stato arrestato ad Amburgo, in Germania. Incarcerato e, da quella data, posto in regime di totale isolamento, ha iniziato il 25 gennaio 2018, presso il Tribunale di Grande Istanza di Amburgo, il suo processo che, ad oggi, non è ancora terminato.
Musa AÅŸoÄŸlu è un rivoluzionario turco falsamente accusato dal suo paese di essere un leader del DHKP-C (Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione popolare), organizzazione di estrema sinistra elencata nella lista ufficiale delle organizzazioni terroristiche tenuta da alcuni stati, tra cui la Turchia, gli Stati Uniti ed il Regno Unito. L’incriminazione è basata essenzialmente sulle sue attività politiche tra il 2005 e il 2013. Tra queste figurano l'organizzazione di un simposio contro il regime di isolamento carcerario in diversi paesi europei e vari impegni politici nella sfera democratica. Musa AÅŸoÄŸlu rischia una pena detentiva di 10 anni nella Repubblica Federale di Germania nonché l’estradizione negli Stati Uniti che, dal 2014, hanno posto una taglia di 3 milioni di dollari sulla sua testa.
Sin dalla sua giovinezza, Musa AÅŸoÄŸlu ha combattuto il fascismo, il razzismo e la discriminazione. Il suo processo è di cruciale importanza per la comunità rivoluzionaria turca, per il Movimento di sinistra, per gli antifascisti e gli anticapitalisti, poiché lo Stato tedesco sembra voler tentare di giudicare Musa AÅŸoÄŸlu optando per una pesante pena ancor prima del termine del suo processo. Esso vuole, in tal modo, intimidire le persone che combattono contro la repressione, per la democrazia e per le rivendicazioni dei diritti alla libertà.
Il Comitato per la Liberta di Musa AÅŸoÄŸlu chiede di essere presenti presso il Tribunale di Grande Istanza di Amburgo, in Germania, sabato 15 dicembre 2018 alle ore 10 del mattino, mentre si terrà la prossima udienza del suo processo.
Dogan Presse Agence